Ultimo aggiornamento:  4 Luglio 2016 9:13

TOPJET, la soluzione in codice

Codici a barre, etichette, date di scadenza impresse direttamente sul prodotto con inchiostro alimentare: chi non ha mai avuto a che fare con questi simboli e numeri, ormai entrati nella nostra quotidianità attraverso i cibi che acquistiamo al supermercato o i capi di abbigliamento che acquistiamo nelle boutique di moda. Ciò che forse non tutti

Tecnologia che restituisce la vita

Quando basta chiedere o cercare e trovi, perché sul mercato c’è; quando la domanda ha risposte molteplici, semplici o complesse in grado di esaudire ogni richiesta, ma costose; quando, soprattutto è stato inventato tutto… Allora? Reinventi. O, nel caso di EDB 09 – azienda modenese che opera nella rigenerazione delle macchine rotanti (motorini d’avviamento e

Dal bosco alla bottiglia, il sughero che fa la differenza

Una storia che parte da un viaggio in Portogallo, un ritorno in treno con due sacchi pieni di tappi di sughero e una visione lungimirante a spianare la strada di un futuro promettente in un settore di nicchia. “Tutto è iniziato nell’immediato dopoguerra, all’inizio degli anni Cinquanta, quando mio nonno Nestore quasi per gioco si

Modena meno modenese

Assaggio assembleare per Valter Caiumi, presidente di Confindustria Modena da un biennio, che non ha bisogno di rinnovi elettorali. A fine anno è confermato l’avvio del processo di fusione tra Modena, Bologna e Ferrara. Per il 2017 e 2018 le cariche resteranno congelate e poi con il 2019 nascerà la grande Confindustria Emilia. Quindi, in

Piastrella cool

Tempo di Assemblee anche per Confindustria Ceramica, l’associazione nazionale di categoria con sede a Sassuolo, che raggruppa 228 industrie italiane di piastrelle di ceramica, ceramica sanitaria, stoviglie e materiali refrattari, che occupano 25.152 addetti e che hanno fatturato 5,839 miliardi di euro nel 2015, grazie a vendite oltre confine per l’78,9%. Il Presidente Vittorio Borelli

Carpi, ennesima occasione sprecata?

Un anno dopo, sempre la stessa storia. Non è cambiato praticamente nulla dal giugno 2015, quando su questo portale scrivevamo cosa avrebbe perso Carpi in termini di ricaduta economica se il Carpi fosse andato a giocare a Modena le partite casalinghe di Serie A, in quanto lo stadio della Città dei Pio non era adeguato